Pazienza e tempo sono gli ingredienti necessari per sgomberare la cantina e altri ambienti della casa. C’è chi decide di affidarsi fin da subito ad apposite ditte di sgombero e chi invece pensa di fare tutto da sé.
Questa scelta però non sempre si rivela più vantaggiosa rispetto a quella di coinvolgere una ditta esterna in termini di risparmio, soprattutto per quanto riguarda il tempo. La domanda dunque da porsi è: ma ti conviene realmente fare il fai da te con tutti i rischi che puoi avere per risparmiare? Rivolgersi a Sgomberi appartamenti Milano, l’azienda leader del settore a Milano in Lombardia e specializzata proprio nello sgombero del superfluo, può rivelarsi una scelta del tutto vincente e saggia. Sono proprio le aziende esperte a sapere come svuotare la cantina in modo efficiente. Ma soprattutto come trattare anche i materiali potenzialmente pericolosi accumulati col passare del tempo e che richiedono di essere smaltiti da tecnici specializzati. Proviamo a capirne i motivi e quali sono i passaggi da seguire.
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Come sgomberare una cantina: costi e informazioni
La cantina è il magazzino di casa, all’interno della quale vengono riposti gli alimenti, le bevande e tutto ciò che richiede di essere conservato in un luogo fresco come gli oggetti che col tempo non si usano più. Vecchi giochi per bambini, elettrodomestici inutilizzati, vecchi complementi d’arredo, insomma, nelle cantine si accumula di tutto e spesso le cose diventano talmente tante che procedere con lo sgombero è una vera e propria necessità.
Per sgomberare una cantina occorre una grandissima dose di pazienza. Se prima di affidarsi ad un’impresa di sgombero locali si vuol provare a dare un’occhiata personalmente a quel che si è accumulato nel corso del tempo occorre procedere passo per passo così da non tralasciare oggetti e considerazioni specifiche. Per questo è utile fare una lista così da procedere con ordine e con criterio.
Catalogare tutti gli oggetti:
Per prima cosa bisogna separare gli oggetti in modo selettivo, privilegiando la categoria di appartenenza dei rifiuti. Di conseguenza è utile radunare gli elettrodomestici obsoleti o in disuso. Ad esempio frullatori, pc, macchine del caffè, ferro da stiro da una parte e radunare poi tavoli, sedie, mobili, scrivanie e altre cose di legno. Questa separazione non solo degli oggetti, ma anche degli arredamenti è utile perché faciliterà poi lo smaltimento dei rifiuti ingombranti presso le locali discariche autorizzate.
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Munirsi di scatole e buste:
Per suddividere le cose più piccole è utile ricorrere ad apposite buste di plastica o scatoloni. In questo modo sarà più semplice spostare le cose e catalogarle di volta in volta.
- Cercare un furgone o un mezzo adatto per il trasporto:
Una delle cose che si tende sempre più a trascurare o a considerare verso la fine dei lavori è il mezzo per il trasporto dei materiali più ingombranti. Se dovete sgomberare la vostra cantina da vecchi mobili o altro dovete per forza avvalervi dell’aiuto di un mezzo di trasporto adeguato. Questo aspetto è senza ombra di dubbio uno di quelli che fa propendere per la scelta di affidarsi fin da subito ad una ditta di sgomberi che, dopo il primo sopralluogo, si presenterà a casa con gli strumenti di lavoro più idonei.
Portare tutto in discariche autorizzate:
Può succedere che dallo sgombero derivi la necessità di smaltire calcinacci e altro materiale conseguente all’eliminazione di una contro-parete, di un soppalco o altro. Per smaltire tutto quel che rientra nella categoria dei “rifiuti speciali” la ditta che si occupa dei lavori deve essere in possesso delle autorizzazioni necessarie e il tutto deve essere trasportato solo presso le più vicine discariche autorizzate. Il costo finale quindi non può non comprendere tutte queste attività e va sempre valutato in base ad un preventivo.
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Come sgomberare una cantina: quali imprese a Milano che se ne occupano
Le ditte di sgombero cantine non devono essere confuse con quelle che offrono il servizio di trasloco. Queste ultime prevedono sì una serie di operazioni simili a quelle che svolgono le imprese che si occupano di traslochi ma la differenza è dovuta dal fatto che in occasione di un trasloco i mobili e i complementi di arredo presenti in casa e che i clienti desiderano tenere devono essere imballati con cura, trasportati e poi montati correttamente nella nuova abitazione. Il traslocatore, infatti, è la persona che si occupa di trasportare, smontare e impacchettare gli oggetti da una casa ad un’altra.
Per questo motivo è fondamentale sapere quali sono le più importanti ditte o le persone a cui rivolgersi. Negli ultimi tempi poi sono sempre più le imprese che si dedicano esclusivamente allo sgombero di cantine, garage o soffitte.
Fino a qualche tempo fa quest’attività era svolta direttamente dal rigattiere colui che si occupa dell’acquisto e della rivendita di oggetti specifici come arredamenti, vestiti o oggetti casalinghi. Il rigattiere è un esperto del settore, il più delle volte compra se ne vale la pena e procedete prendendo in considerazione diversi fattori, tant’è che non sempre la rivendita e il guadagno sugli oggetti è il suo obiettivo principale.
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Il compito di una ditta di sgombero
La ditta di sgombero si occupa principalmente di tutto quel che riguarda lo sgombero e così aiuta i clienti a svuotare la cantina, il garage o altri ambienti. Inoltre effettua l’analisi del materiale da conservare, smaltisce i calcinacci, il cartongesso e tutto quel che può derivare dall’eliminazione dei soppalchi o contro-pareti. Smaltisce i rifiuti speciali per cui la ditta possiede le autorizzazioni necessarie e a trasportare i rifiuti presso le apposite discariche autorizzate.
Molte ditte di sgombero offrono questi servizi a prezzi poco più bassi rispetto all’attività di base, alcune anche senza compenso, a condizione che il cliente ceda tutto ciò che si trova all’interno della cantina. In ogni caso non va dimenticato che è sempre utile procedere in modo ponderato chiedendo una serie di preventivi prima di assegnare lo sgombero ad una ditta piuttosto che a un’altra. In fase di preventivo un addetto ai lavori procede ad una verifica del luogo così da poter vedere con i propri occhi lo stato dell’ambiente, la metratura e tutto ciò che ritiene utile per dare il via ai lavori coinvolgendo il giusto quantitativo di mano d’opera e di mezzi.